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14/04/14

Forte ma debole ma forte

Si, è cosi che mi sento.
Specialmente adesso che le mie unghie si sbriciolano totalmente.
Probabilmente sono le medicine.
Devo controllare la osteoporosi e cose del genere...dopo.
Nel frattempo cerco di fare un boost a me stessa.
Bacche di Goji, qualche integratore per unghie e capelli, semi di Chia...you name it!

L'anima non è rotta tutto il tempo.
Un momento sono forte come un bue.
Il prossimo sto li, sdraiata, a tremare.
Forse le due cose vanno insieme.
Forse no.

Potete chiudere gli occhi adesso, se volete, perché so bene che l'ho detto almeno un milione di volte...almeno...
Lo dico lo stesso di nuovo.
Io porto sempre nonna con me.
Penso a cosa avrebbe detto lei.
Penso a cosa avrebbe fatto lei.
Mi manca da farmi male.

Il dolore sta li con me sulla sedia alla messa- di addio/ -delle palme, che il prete sostitutivo tiene. Lui e la moglie sono entrati dritti nel mio cuore e li rimangono. Ma se ne vanno adesso. So che mi mancheranno. Le lacrime sono vicini quando ci abbracciamo per dire addio e ho difficoltà a scrivere una frase di ricordo su una cartolina prima di andarmene.
Non capisco bene da dove viene tutta questa tristezza. Devono solo tornare in Svezia.
Finalmente tornano dai loro nipotini.
Noi abbiamo un cucciolo a casa. Il sole splende. Mi sento bene.
Ma comunque...

Quando mi riposo sul mio letto dopo pranzo si posa un piccione sulla grata nella finestra dei bambini e mi guarda dritto per dritto. Poi se ne va.
Nonna penso. La gioia mi riempie.
Dopo di che mi devo sbrigare a raccogliere cacca dopo il cucciolo-mattachione che si è deciso che il tappeto sotto la batteria è il posto migliore per fare i suoi bisognini.

Dopo mi rendo conto di che giorno era. Il tredici aprile. Esattamente tre anni fa, questo giorno, mia nonna chiuse gli occhi per sempre.
Non ce alcun dubbio.
Sono forte.
Fortificata da nonna.
Non è questo il piccione... ma non ho fatto in tempo a fare una foto al "piccione-nonna".

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