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05/07/12

Perdonare

In un paese cattolico come l'Italia si sente spesso parlare di perdono.
Ma il perdono non è per tutti.
Vedo ladri grandi salvarsi. Perchè sono potenti...e forse anche un po invidiabili...
Si perdona cose come; parcheggiare sulle strisce pedonali, passare col motorino sul marciapiede, buttare la propria immondizia ovunque, il passare d'avanti a chi sta di turno...una marea di cose vengono perdonate...o almeno lasciate così...accettate.

Ma i bambini no. Non ce scampo per loro. Almeno non nella scuola.
Un bambino che non "produce", come il mio grande, alla scuola elementare deve avere psicoterapia e sostegno. Sì...mi ha detto la maestra...se no non viene valutato giustamente. Non è giusto confrontarlo con gli altri. Lui deve avere altri parametri.
Mio figlio ha lavorato sodo quest'anno. Impegnandosi tanto. Me lo dicono le maestre. L'ho visto io. Lui ha veramente fatto molto...può fare di più...ma ha fatto molto. Solo che i voti non lo mostrano...sono rimasti uguale...

Il figlio piccolo che è sempre andato bene mostra sofferenza. Non ha mai avuto problemi. Ha sempre fatto tutto quello che deve e anche bene. Ma a casa dice che non ha compito. A scuola che si è scordato i quaderni a casa. Si inventa di tutti per non fare i compiti. Gli ultimi mesi. Parlo con le maestre...forse c'entra la mia malattia...il fatto che si è spaventato...Mi danno un po ragione. Ma poi alla pagella dicono al padre che hanno dovuto abbassare i suoi voti per insegnarli che "non si fa così"!

Rimango male. Sono la mamma. E' naturale. Poi parlo con la psicologa. Mi dice che secondo lei potevano anche essere un po più clementi. Il mondo dei miei bambini è tremato. Qualcosa di molto brutto è successo nella loro vita. La mamma è stata male.

Mi sento un po consolata dal fatto che anche la psicologa la pensa come me.
Ma la parola P E R D O N O  continua a stare li in aria davanti a me...galleggiando...

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