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16/05/11

Dopo pioggia viene il sole...o se era vice versa...

"Se hai una giornata felice...stai sicuro che pioverà".
Questa frase dice mio padre ogni tanto, ma con quella luce negli occhi di chi non si da per vinto.
Perché mio padre in fondo è una persona positiva. Una persona con l'idea che prima o poi le cose si sistemano.

L'altro giorno però ho vissuto come se si mi venivano secchiate di acqua da un cielo azzurro.
Era il giorno che ho saputo che "devono" smembrare la classe di mio figlio piccolo.
Smembrare perché è una classe con solo 17 bambini e nessuno è handicappato.

Sono ordini dal ministero. Nel loro cercare di togliere di mezzo più insegnanti possibili si sono inventati un'altra.

Perché mi sento come se ogni volta che sono contenta per qualcosa devo essere punita?

Ero sinceramente felice di questa classe di "solo" 17 bambini.
La mia gioia quando ho scoperto che gli insegnanti di questa classe, non solo, sono più che validi e hanno al cuore i bambini era gigantesca.
Se poi aggiungi il fatto che sono tutti di ruolo forse potete immaginare la mia contentezza.
Cinque anni con gli stessi, bravi insegnanti.
Troppo bello per essere vero.

E già che ci pensa il ministero. La ministra...i pensatori...

Voglio pensare come mio padre.

Voglio che dopo pioggia viene di nuovo il sole.

Domani ce la riunione col preside che ho visto solo una volta cinque minuto...l'uomo invisibile...

Vedremo!!!

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