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27/11/10

Casa dolce casa...

Quest'estate ce stato un grande esodo dalla scuola svedese. Nel senso che tre famiglie se ne sono andate a vivere in Svezia...Tre sono tanti...così tutt'a un tratto.
Il primo impulso è stato quello di fare la stessa cosa. Fare la valigia preparare i bambini e andare.

Sentivo i loro preparativi. I presidi delle scuole svedesi che chiedevano se i bambini avevano bisogno di supporto per la lingua almeno al inizio...cioè potevano decidere i genitori...
Venivano invitati a visitare i locali della scuola e pre/post scuola.

E' chiaro che un tuffo al cuore l'ho sentito pensando che manco l'aiuto per un figlio con difficoltà a scrivere puoi avere qua senza mille carte firmate. Figurati supporto per la madre lingua ...
Per poi parlare del entrare e fare i giri nei locali della scuola senza il permesso di Dio...o quasi...

Ho ricevuto anche la domanda; ma non ti viene veramente di fare le valigie e tornartene a casa?

A CASA???!!!???                        

Dove è casa?
Quale è la mia casa?

Casa è dove la fai. Dove metti le tue cose. Dove sta il tuo letto. Il giaciglio. La tenda.
Almeno per me è così.

E va bene, ma tornare alle cose più tranquille;  L'ufficio del collocamento che funziona. Corsi di aggiornamento e preparazione se per caso non ti trovi il lavoro che cerchi subito...
Sussidi. Maternità.

Si, si tutto questo è molto bello. Da sicurezza. Tranquillità a vivere...
Per questo tornerei senza altro.

Ma tornerei per questo???:
Le polpette di Mamma...NO, decisamente NO! Sono vegetariana e mangerei solo le patate e i mirtilli rossi.


Farei le valigie per questo???:
Non mi manca per niente i weekend dove tutti fanno a gara a chi mescola e beve di più...tutti tranne chi tocca a guidare. Tutto questo per poter dire il lunedì in ufficio "Quanto cavolo ero ubriaco sabato. Non mi ricordo cos'ho fatto"





Si sente anche in dovere qualche volta a mettere i cartelli per avvertire la gente del pericolo di studenti ubriachi...non so se mi spiego...


In Italia finisci cosi.
In Svezia vivono in casa tranquilli.

Conclusione; se sei alcolizzato e carnivoro La Svezia fa per te!

Per il resto devo ancora pensarci...





1 commento:

  1. mi hai fatto davvero ridere Marika.

    ...io a volte provo a chiedermi cosa vorrebbe dire trasferirsi in un altro stato con usi e costumi completamente diversi da quelli cui sono abituata....poi però mi viene in mente che dovremmo davvero considerarci cittadini del mondo e lasciare da parte il senso di "proprietà" e appartenenza ad un posto specifico....sarebbe tutto meno complicato :))
    un abbraccio :)
    Bibi

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