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15/10/10

Scioperi di venderdì



Questa storia degli scioperi...o mezzi scioperi...sempre di venerdì...mi lasciano perplessa.




Mi arriva l'avviso dalla scuola l'altra settimana. Ci dicono che dovranno fare due scioperi, uno il 8 e l'altro il 15 ottobre. Mmmm...due venerdì, penso malignamente. Ci chiedono di portare i figli di persona e accertarci che ci sono le maestre, perché non garantiscono i servizi.




Il primo venerdì porto solo un figlio a scuola. L'altro ha delle visite mediche da fare. Quindi si salva da questa minaccia oscura. Chiedo come tanti altri genitori (il che aumenta il solito caos della entrata) a una bidella(addetta ad aprire il cancello e dare il via ai figli F1 esattamente alle 8,30!) se ha visto entrare la maestra del figliuolo che ci va a scuola. Lei mi conferma che arriveranno tutte e due le maestre e io posso andare senza preoccuparmi...anche se non so nemmeno per che cosa preoccuparmi...




A sentire i bambini, dopo, hanno spostato dei bambini delle classi con maestre scioperanti nella loro classe. E le maestre si sono pure lamentati "ma se sanno che ce lo sciopero e mandano i bambini lo stesso..."




Oggi era il secondo venerdì di sciopero e abbiamo fatto come la settimana scorsa solo che la bidella ha detto di non preoccuparsi perché la scuola DEVE garantire i servizi...a, si???




Molto confusa vado a vedere su wikipedia cosa vuol dire sciopero: Per sciopero si intende l'astensione collettiva dal lavoro di lavoratori dipendenti allo scopo di rivendicare diritti, per motivi salariali, per protesta o per solidarietà.

Per sicurezza vado anche a vedere la versione svedese: lo stesso significato...(è meno male!)




Controllo anche le tipologie di sciopero.
 In svedese: 
sciopero generale o quello selvaggio.




In italiano mi appare una lista ben più lunga e dettagliata: 
Si parla di sciopero bianco quando i lavoratori anziché astenersi dal lavoro applicano alla lettera i regolamenti, causando disagi, clamoroso fu il caso di sciopero bianco applicato dalle guardie di frontiera negli anni ottanta.

Lo sciopero a gatto selvaggio indica lo sciopero in cui in una catena di montaggio le varie sezioni scioperano in tempi diversi, in modo da arrestare la produzione per il massimo tempo possibile.

Vi sono poi i cosiddetti "scioperi articolati" di cui fanno parte:

- Lo sciopero a singhiozzo è caratterizzato da interruzioni brevi (10 minuti ogni ora ad esempio). Tale modalità di sciopero, prima ritenuta illegittima, è oggi considerata lecita anche sul piano civile (sentenza Corte di Cassazione 30 gennaio 1980 n. 711), ma è consentito al datore di lavoro rifiutare le prestazioni comunque offerte se ritiene che non siano proficuamente utilizzabili (sentenza Corte di Cassazione 28 ottobre 1991 n. 11477).

- Lo sciopero a scacchiera in cui vi è un'astensione dal lavoro effettuata in tempi diversi da diversi gruppi di lavoratori le cui attività siano interdipendenti nell'organizzazione del lavoro. Queste due forme di sciopero sono volte ad alterare i nessi funzionali che collegano i vari elementi dell'organizzazione in modo da produrre il massimo danno per la controparte con la minima perdita di retribuzione per gli scioperanti.

Lo sciopero con corteo interno indica invece uno sciopero in cui i manifestanti, anziché organizzare picchetti agli ingressi del luogo di lavoro, si muovono in formazione all'interno bloccando i vari reparti che attraversano.

Durante, i picchetti, la delegazione di scioperanti che rimane agli ingressi e alle uscite dei luoghi di lavoro, non può trattenere quanti manifestano l'intenzione di entrare nel luogo di lavoro, oppure di uscire, altrimenti si verificherebbe il cd picchettaggio violento o blocco dei cancelli, riconducibili alla violenza privata (art. 610 codice penale).[1]

Impedire l'uscita di una persona dal luogo di lavoro configura un reato di sequestro di persona; diverso, è porre degli ostacoli all'ingresso dei colleghi, che rimangono liberi di muoversi fuori dalla sede di lavoro, in uno spazio aperto.







Ma come mai? Non esistono tutte queste tipologie per i lavoratori svedesi? Forse che a Wikipedia non sono arrivati a scriverli tutti ancora? 

O semplicemente questa e la vera problematica degli scioperi in Italia...sono troppo confusionali...




Io non capisco a cosa vogliono portare queste giornate e a volte mezza giornata di sciopero a cui aderiscono due o tre maestre. A chi creano il danno oltre ad allungare il proprio weekend della maestra che sciopera?




Forse qualcuno me lo sa spiegare...

Perché non ho capito niente Io.












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