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07/05/10

L'apparenza inganna


Oggi sono troppo arrabbiata per andare perfino alla lezione di yoga. Un po la rabbia dipende da "robe da donna" e un po dal fatto che non si trovano gli occhiali di mio figlio a scuola.
Nessuno gli ha chiesto perché lui non portava i suoi occhiali per un giorno intero...non sono tenuti a chiederglielo...ma l'hanno tutti notato...

SONO PERPLESSA!!!

Mentre rimugino sulle apparenze e come tenere la faccia anche se il vulcano dentro di me vuole tirare fuori la spada di legno, che ho nello zaino di Karatè di mio figlio, e fare  con quella ciò che le parole non riescono a spiegare...ma passo per folle così...mi viene tutt' a un tratto in mente che se lo provassi a mandare il mio bimbo a scuola nudo...gli chiederebbero dove ha messo i vestiti o continuerebbero la lezione come se niente fosse???

Come in un flash mi appare sulla retina uno dei comici/attori più bravo della Svezia e i sui cortometraggi chiamati Papphammar. Ce una in particolare che voglio condividere con voi. Si chiama: "Ta säden dit man kommer". Vuol dire: "Paese che vai usanza che trovi". Ma la parola säden scritta così è un gioco di parole perché vuol dire: Grano. Usanza si scrive: Seden...

A me diverte da matti!

Godetevelo;

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